Pignolata glassata

Difficoltà:
difficoltà 4
Dosi: per 8 persone
Tempo: 120 minuti
Introduzione
La pignolata glassata è un dolce tipico del Carnevale messinese.
Il sapore davvero coinvolgente e particolare di questo dolce l’ha reso noto in tutta Italia e anche all’estero.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Sulla spianatoia fate la fontana con la farina e mettete al centro il burro, tre uova intere, e tre tuorli. Impastate aggiungendo il passito, e quando il composto risulterà omogeneo e a forma di palla, ricavatene dei cilindretti, tagliateli della lunghezza di quattro centimetri e formatene delle palline.

Friggete le palline in abbondante olio bollente, fatele dorare, estraetele e asciugatele su carta assorbente.
Ora, fate sciogliere in un pentolino, a fuoco bassissimo, 100 grammi di zucchero a velo con il cioccolato grattugiato e l’acqua ai fiori d’arancio.

In un altro pentolino sciogliete 150 grammi di zucchero a velo con il succo di mezzo limone e un po’ di acqua, e riducetelo a un composto cremoso.

A questo punto, disponete le palline fritte a forma di piramide e fate ricadere su una metà la glassa al cioccolato e sull’altra metà la glassa al limone.
Decorate con confetti e canditi e servite in tavola.
Accorgimenti
Se preferite una glassa al limone più consistente, montate a neve un albume con il succo di un limone e lo zucchero a velo.
Idee e varianti
Le versioni di questo dolce sono molteplici. Si va dall’interpretazione calabrese, più simile alla cicerchiata a quella che da Messina si è allargata al resto della Sicilia con tanti piccoli mutamenti di ingredienti.

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