Il semifreddo di banane è un goloso dessert, perfetto da offrire ai propri amici a merenda o dopo cena.
Per un fine pasto davvero goloso, provate il gelato al mascarpone! Un'idea diversa rispetto ai classici gelati e ai classici dolci al mascarpone.
Quando si vuole assaporare un gelato cremoso e, perché no, ritornare un po’ bambini, il gelato al puffo è perfetto.
Il gelato cremoso al caffè è ottimo da gustare a fine pasto. Offritelo ai vostri commensali!
La torta di pere e cioccolato è un dolce molto amato in tutta Italia, che si ritrova facilmente nelle pasticcerie in autunno e in inverno.
Perché, in occasione delle feste, non cimentarsi a preparare con le proprie mani dei buonissimi dolcetti di Halloween? Il successo è assicurato!
Tra tutti i dolci di Halloween, una menzione va riservata alle mele stregate. Il loro gusto morbido e goloso vi conquisterà sin dal primo morso!
Chi ha detto che dall’uva pigiata si ottiene solo il vino? Scoprite con Gustissimo un’altra specialità dolciaria siciliana: la mustata ri vinu, ovvero la mostarda di mosto di uva nera, una delizia impreziosita, neanche a dirlo, da mandorle tostate. Siamo certi che vi lascerà a bocca … piena!
A guardarle sembrano piccole olive, ma non lasciatevi ingannare, si tratta di dolcetti a base di mandorle, zucchero, liquore e… un po’ di verde. Omaggio alla Santa Patrona di Catania, le olivette di Sant’Agata si preparano, per tradizione, tra gennaio e febbraio.
Rosso come il sole cocente della Sicilia, ma fresco e delizioso, nonostante il suo retrogusto amaro, come il cuore dei siciliani.
Un dolce molto semplice e adatto a tutti per il suo gusto neutro, che si può però personalizzare a seconda delle proprie preferenze: dal cioccolato al miele, dalla marmellata ai liquori, tutti troveranno la loro versione preferita di questo dessert.
Leggero e naturale dessert a base di frutta. Una fresca soluzione per chi vuole lanciarsi in una preparazione insolita e creativa ma non troppo laboriosa.
Ecco un dessert decisamente originale ma semplice da preparare. Ha inoltre la peculiarità di essere servito caldo. Sicuramente indicato se volete stupire i vostri ospiti.
È tempo di caldo, mare, vacanze, pranzi e cene con gli amici? Bene, vi occorrerà avere a portata di mano, anzi di freezer, un dolce fresco e goloso, ma anche facile da preparare! Ecco a voi un semifreddo al pistacchio! Si raccomandano pistacchi autenticamente siciliani (Bronte).
Se non sapete dire di no al cioccolato, questo è il dolce che fa per voi. Golose palline che si sciolgono in bocca... semplicemente il paradiso.
Mandorle e sapore d’arancio per questi delicati dolcetti della tradizione marocchina, abbastanza semplici da realizzare.
Il kulfi è il tipico gelato della cucina indiana, preparato con latte fresco e dal particolare gusto speziato. Questa variante al cardamomo vi consentirà di mantenere tutto il sapore dell’India in poche semplici mosse.
Deliziosi, da assaporare lentamente in bocca, fino a completo scioglimento. I croccantini al Pistacchio di Bronte sono tanto buoni quanto semplici da preparare. Un’altra chicca della tradizione pasticcera siciliana capace di stupire anche senza complicate elaborazioni!
Solo a guardarla, è impossibile frenare l’acquolina in bocca. Non c’è pasticceria in Sicilia che non la esponga in vetrina con arte. La frutta Martorana è un dolce realizzato con la pasta di mandorle, o “pasta reale”, deliziosa invenzione araba, degna, per la sua dolcezza e raffinatezza, dei più nobili palati. Venne preparata per la prima volta a Palermo, nel monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana, della quale, sia l’edificio che il dolce, conservano ancora il nome. Le monache realizzavano questi dolcetti nel giorno della commemorazione dei defunti. Erano talmente orgogliose della bellezza e abbondanza dei frutti del loro giardino, da farne artistiche riproduzioni con la pasta reale. Ecco come nasce la frutta Martorana, deliziosa a guardarsi, sublime in bocca. Mettete quindi alla prova la vostra creatività: Gustissimo vi dà la ricetta, voi, aggiungete l’arte!
Chiamatelo “giuggiulena” o “cubbaita” se intendete il torrone al sesamo, perché così è noto in Sicilia. Nella parte orientale giuggiulena sta per sesamo, mentre, in quella occidentale, cubbaita vuol dire mandorlato. E proprio la seconda parola ci rivela l’influsso arabo di questo dolcetto a base di semi di sesamo e mandorle amalgamati con miele e zucchero, in arabo appunto “qubbiat”. Citato anche da grandi scrittori quali Sciascia e Camilleri, il torrone al sesamo è un altro “pezzo forte”, ed è proprio il caso di dirlo, della tradizione natalizia. Va addentato con forza, è vero, ma poi gustato lentamente, lasciando che si sciolga in bocca.