A guardarle sembrano piccole olive, ma non lasciatevi ingannare, si tratta di dolcetti a base di mandorle, zucchero, liquore e… un po’ di verde. Omaggio alla Santa Patrona di Catania, le olivette di Sant’Agata si preparano, per tradizione, tra gennaio e febbraio.
Rosso come il sole cocente della Sicilia, ma fresco e delizioso, nonostante il suo retrogusto amaro, come il cuore dei siciliani.
Un dolce molto semplice e adatto a tutti per il suo gusto neutro, che si può però personalizzare a seconda delle proprie preferenze: dal cioccolato al miele, dalla marmellata ai liquori, tutti troveranno la loro versione preferita di questo dessert.
Leggero e naturale dessert a base di frutta. Una fresca soluzione per chi vuole lanciarsi in una preparazione insolita e creativa ma non troppo laboriosa.
Ecco un dessert decisamente originale ma semplice da preparare. Ha inoltre la peculiarità di essere servito caldo. Sicuramente indicato se volete stupire i vostri ospiti.
È tempo di caldo, mare, vacanze, pranzi e cene con gli amici? Bene, vi occorrerà avere a portata di mano, anzi di freezer, un dolce fresco e goloso, ma anche facile da preparare! Ecco a voi un semifreddo al pistacchio! Si raccomandano pistacchi autenticamente siciliani (Bronte).
Se non sapete dire di no al cioccolato, questo è il dolce che fa per voi. Golose palline che si sciolgono in bocca... semplicemente il paradiso.
Mandorle e sapore d’arancio per questi delicati dolcetti della tradizione marocchina, abbastanza semplici da realizzare.
Il kulfi è il tipico gelato della cucina indiana, preparato con latte fresco e dal particolare gusto speziato. Questa variante al cardamomo vi consentirà di mantenere tutto il sapore dell’India in poche semplici mosse.
Deliziosi, da assaporare lentamente in bocca, fino a completo scioglimento. I croccantini al Pistacchio di Bronte sono tanto buoni quanto semplici da preparare. Un’altra chicca della tradizione pasticcera siciliana capace di stupire anche senza complicate elaborazioni!
Solo a guardarla, è impossibile frenare l’acquolina in bocca. Non c’è pasticceria in Sicilia che non la esponga in vetrina con arte. La frutta Martorana è un dolce realizzato con la pasta di mandorle, o “pasta reale”, deliziosa invenzione araba, degna, per la sua dolcezza e raffinatezza, dei più nobili palati. Venne preparata per la prima volta a Palermo, nel monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana, della quale, sia l’edificio che il dolce, conservano ancora il nome. Le monache realizzavano questi dolcetti nel giorno della commemorazione dei defunti. Erano talmente orgogliose della bellezza e abbondanza dei frutti del loro giardino, da farne artistiche riproduzioni con la pasta reale. Ecco come nasce la frutta Martorana, deliziosa a guardarsi, sublime in bocca. Mettete quindi alla prova la vostra creatività: Gustissimo vi dà la ricetta, voi, aggiungete l’arte!
Chiamatelo “giuggiulena” o “cubbaita” se intendete il torrone al sesamo, perché così è noto in Sicilia. Nella parte orientale giuggiulena sta per sesamo, mentre, in quella occidentale, cubbaita vuol dire mandorlato. E proprio la seconda parola ci rivela l’influsso arabo di questo dolcetto a base di semi di sesamo e mandorle amalgamati con miele e zucchero, in arabo appunto “qubbiat”. Citato anche da grandi scrittori quali Sciascia e Camilleri, il torrone al sesamo è un altro “pezzo forte”, ed è proprio il caso di dirlo, della tradizione natalizia. Va addentato con forza, è vero, ma poi gustato lentamente, lasciando che si sciolga in bocca.
Prodotta in grande abbondanza in Sicilia, la zucca rappresenta uno di quegli alimenti il cui impiego non ha limiti. Dalle zuppe ai primi, dai contorni ai dolci, il suo sapore riesce a dare sempre un tocco speciale. Quando in un tegame la zucca incontra cannella e zucchero, nasce la zuccata candita, “cucuzzata ‘ncilippata” in dialetto. Può essere gustata da sola o utilizzata per la decorazione di altri dolci: una cassata siciliana doc, per esempio, non potrebbe farne a meno!
Afa estiva, gocce di sudore, caldo soffocante… Come rinfrescarsi? Ve lo suggeriamo noi di Gustissimo: a cucchiaini di gelo di limone.
Una delizia imperdibile per gli amanti del peperoncino. La torta piccante al cioccolato è gustosa, stuzzicante e afrodisiaca, grazie alla fusione fra cioccolato e peperoncino.
Non avete una gelatiera? Nessun problema, anche voi sarete in grado di preparare un goloso gelato fatto in casa. Partendo dalla ricetta base potrete sguinzagliare la vostra fantasia con i gusti che più amate!
Variante delle più famose Crepes Suzette, arricchite con deliziosa marmellata di arance
Un delizioso dessert a base di ingredienti semplici: caffè e gelato fiordilatte.
Questa arcinota crema da dessert è una specialità nata a Reggio Emilia, probabilmente per influsso della cucina d’oltralpe: uova, rum, marsala e zucchero per dare la carica giusta. Non a caso, pare che fu un condottiero, Emiliano Giovanni Baglioni (XVI secolo) a escogitare per i suoi soldati affamati un pasto fatto di pochi ingredienti, ma particolarmente nutriente. Si spiegherebbe così anche la sua denominazione: il nome del condottiero, passando dal dialetto emiliano, si è italianizzato in “zabaione”. Inoltre, nella tradizione gastronomica romagnola, non è strano accostare lo zabaione allo zampone in occasione del 31 dicembre, come buon auspicio per il nuovo anno.
Biscotti semplici, per una colazione dalla dolcezza…celestiale.