Ecco un primo dal gusto irresistibile che unisce due ingredienti forti della cucina ligure: il pesto e i gamberetti. In meno di mezz’ora preparerete un piatto davvero straordinario in tutta la sua semplicità. Ma attenzione, il pesto deve essere rigorosamente alla genovese!
Velocissimo piatto, ideale quando avete voglia di gusti decisi o per le cene improvvisate tra amici, perché il sugo si può preparare mentre cuoce la pasta.
Tra i prodotti tipici di Norcia un posto speciale tocca al tartufo nero, il cui impiego trova spazio soprattutto in molti primi. Gli spaghetti alla norcina abbinano il particolare sapore del tartufo a quello deciso dell’acciuga. Il tutto esaltato con dell’ottimo pecorino, ovviamente di Norcia.
La denominazione di questo piatto sembra non lasciare dubbi sulla provenienza geografica! L’intuizione è corretta, ma solo per metà. In effetti “umbricelli”, nonostante la somiglianza al nome della regione, nel dialetto perugino sta per “lombrichi”. Ed è così che si presentano questi particolari spaghetti umbri dalla forma lunga e arrotondata, ideali per salse raffinate. Una di queste è proprio la “salsa Trasimeno”, detta così più per traslazione semantica che per collocazione geografica: il nome del lago indica in realtà il pregiato pesce che lo popola, il persico, protagonista di questa squisita salsa a base di passata di pomodoro, spezie e vino bianco.
Non si può parlare di cucina pugliese senza nominare i famosi troccoli. Sono come lunghi spaghetti, ruvidi e dalla sezione quadrata, perfetti per essere conditi con sughetti saporiti. Per realizzarli, però, dovrete munirvi di uno speciale mattarello scanalato, il troccolaturo (dal latino turculum) da cui prendono il nome. Se non lo trovate, non preoccupatevi, acquistate i troccoli già fatti e preparateli con tanto di sughetto alle vongole. Gustissimo ha scelto per voi questa ricetta particolarmente amata nel foggiano.
Il pasticcio di radicchio è uno dei piatti forti della tradizione veneta, specialmente a Treviso! Chi ha detto che il radicchio va solo per i contorni? Provate ad affogarlo nella besciamella insieme a prosciutto e pancetta intrappolandolo tra strati di lasagne all’uovo: è la morte sua, con un delitto da leccarsi i baffi!
Un classico della tavola veneta, il risi e bisi è una squisitezza a base di riso e piselli cotti in brodo e mantecati con burro, pancetta e parmigiano e, fiore all’occhiello, purea di baccelli! Un piatto raffinato, completo e delizioso, che già ai tempi del doge era degno del menù del 25 aprile, giorno in cui Venezia celebra il suo patrono San Marco.
I napoletani trovano sempre “modi generosi” per condire la pasta. Ecco un singolarissimo sugo di carne e insaccati, così gustoso e invitante da rendere irresistibili i fusilli al dente. È una ricetta che non manca quasi mai nel menù del pranzo domenicale.
Regina delle zuppe valdostane, la zuppa di castagne è una prelibatezza da non perdere assolutamente! Più che zuppa è una vera e propria minestra, a base di riso e castagne cotti in un saporito brodo al latte.
Un modo diverso per servire le carote e riuscire a farle mangiare anche ai più piccoli. Pochi ingredienti per un condimento colorato e originale.
Il dolce del peperone giallo, unito a pochi altri coloratissimi ingredienti, avvolge perfettamente la pasta integrale e crea un primo piatto salutare e gustoso.
Un piatto con una marcata presenza di cereali, dati dalla pasta integrale, e di legumi, cioè i fagioli del sugo: due elementi base della dieta macrobiotica, di cui questa ricetta fa parte. Questa pasta alla messicana è un primo particolarmente adatto alla stagione invernale, la stagione Yin per eccellenza.
Primo piatto di mare facile da preparare ma molto gustoso e nutriente
Classico piatto mare e monti adatto a tutte le stagioni
Primo piatto che unisce il sapore del mare e quello della terra