Seitan all'alga kombu con carote
Il secondo per eccellenza della cucina vegetariana e vegana è qui presentato con un innovativo abbinamento dai tipici sapori asiatici e mediterranei.
Un secondo ricco e fantasioso per gustare un pranzo fresco, buono e soprattutto divertente; il grande risultato visivo e quello organolettico sono assicurati, per fare bella figura in ogni occasione, anche le più importanti.
Un delizioso secondo che associa le proprietà purificanti dell'insalata e dei pomodori al gusto della maionese e alla sostanza genuina del petto di pollo nostrano.
Ecco un secondo a base di pesce semplicissimo da preparare ma sublime al palato. Lo storione arrosto alla giuliana è, infatti, un tripudio di sapori dato dalla particolare marinata nel succo di limone e vino ribolla. Provate la ricetta tradizionale e resterete conquistati al primo boccone!
Per un pranzo leggero, gli involtini di tacchino sono ideali per deliziarvi senza appesantirvi.
Un delizioso secondo di carne tipico cinese, per i palati più raffinati, adatto alle occasioni più eleganti, in particolar modo alle cene dal sapore orientale con amici.
Gustosissimo e sempre apprezzato, un secondo di carne classico, facile e veloce da preparare e dal successo assicurato.
Ogni regione, per non dire ogni città, ha il suo involtino di carne preferito. In Emilia Romagna si combinano fettine di vitello e mortadella, con tanto di sughetto alle cipolle e aceto dolce. Il tutto cotto nel vino bianco.
Ecco un secondo a base di pesce davvero squisito. Lo storione alla moda di Ferrara si differenzia dal più generico storione alla romagnola per il suo condimento più ricco, fatto di spezie, erbette aromatiche e passata di pomodoro. Ma il vero segreto di questa ricetta, a prescindere dalla variante a cui si fa riferimento, è la presenza di due ingredienti, il vino bianco e l’olio extravergine d’oliva, entrambi rigorosamente romagnoli!
Nota in tutta l’Emilia Romagna ma originaria della provincia piacentina, La picula ‘d caval non è altro che la carne di cavallo cotta in umido con peperoni, pomodoro (o salsa di pomodoro) e il classico soffritto. Per tradizione trova nella polenta il suo abbinamento ideale.
La frittata al tartufo è un’altra specialità umbra, tanto deliziosa da meritarsi una sagra nel borgo di Ferentillo, proprio nel giorno di Pasqua in occasione della popolare gara de “lu Ciuccittu” durante la quale i concorrenti si sfidano a battere le uova punta contro punta. Il vincitore, ovviamente, è colui che riuscirà a mantenere integre tutte le uova. Quale contesto migliore per assaporare una squisita frittata al tartufo, altro ingrediente tipico della cucina umbra?
Il nome di questa ricetta è fortemente fuorviante! Se state pensando a un secondo di carne, siete ben lontani. Protagonista è la pregiata carpa, regina appunto del Trasimeno. Anche cotta allo spiedo, come fosse una porchetta, continua a conservare tutta la sua regalità.
Ecco un classico dei secondi campani. I polpetielli alla luciana sono davvero semplici da preparare, bastano pochi ingredienti per il condimento, perché il sapore del mollusco, già da solo, conquisterà il vostro palato. Una curiosità: luciana non è il nome di una persona, ma sta a indicare il modo in cui la ricetta veniva preparata dai luciani, abitanti di Santa Lucia, il più antico borgo marinaresco di Napoli.
Una ricetta che ricorda i sapori del Messico, arricchita dal seitan al posto della carne. Un piatto etnico rivisitato con ingredienti a portata di mano.
Il “rombo assoluto” è una delle ricette più classiche e note della cucina molecolare. La caratteristica saliente è che il pesce viene fritto nello zucchero, evitando così l’unto che caratterizza la cottura con i grassi e ottenendo un piatto gustoso ma leggero. Il pesce manterrà inoltre la sua consistenza originaria poiché lo zucchero forma una pellicola che isola il pesce, non permettendo quindi che i liquidi presenti nel rombo si disperdano durante la cottura.